bussolaa.jpgSalve a tutti!

Indovinate un po’ qual’è stato l’argomento più gettonato della settimana dai blogger? Chi l’avrebbe mai detto: il portalaccio italiota del quale ho parlato pure io, qui e qui. In effetti sembra che l’argomento stia davvero infiammando la blogosfera italica, che si sta muovendo con iniziative varie che spaziano da un incontro (del quale parla anche Giovy e che segnala David, che non ricordo perché ma conosco: dove ci siamo incontrati David?) ad una petizione contro il logo, ad un blog dedicato. Oltre a Federico, che la scorsa settimana segnalava i post principali, anche Paolo questa settimana ha pubblicato un post che contiene i riferimenti ad alcuni interessanti interventi. 67 centesimi a testa: questo è quanto c’è costato il coso secondo i conti di Marco, che (giustamente) li rivuole indietro.

Per quanto mi riguarda, non posso non citare l’ottimo articolo (non è proprio un post, visto che è stato pubblicato su un Free Press) di Antonio, con il suo interessante punto di vista sulle cose calate dall’altro che si scontrano con il web. Andrea pubblica un post molto lucido, dove riporta alla realtà ed alle sue dimensioni la questione del recoding della home page dell’attrezzo. Luca riporta l’opinione del creatore del logo (che dimostra come un buon copywriter possa giustificare l’ingiustificabile). Massimo da un ottimo suggerimento a Paolo, che sul suo blog annuncia l’interessamento del comitato ICT della Margherita… Federico, invece, ci racconta come lo farebbe.

Comunque, del tema hanno parlato proprio tutti. Siamo arrivati al punto che anche chi non ne parla, si sente in dovere di parlarne per dirci che non ne parla… bho…

La mia opinione? Al di là del problema politico – che rimane a mio giudizio il principale e che non è risolvibile con la buona volontà ed il volontariato – il portalaccio si rifà ad un modello di comunicazione vecchio, pesante e centralistico, che non sfrutta le reali potenzialità della rete. Non ci serviva un portalone, ma una guida flessibile, tutta basata sui paradigmi del Web 2.0. Ma questo va al di là della comprensione di chi se ne è occupato. Ultima nota su Italia.it: ma sei tu che ti sei commosso ed hai avvisato Google? 🙂

Per quanto riguarda le spigolature della settimana:

  • Il video della settimana è quello che ci propone Nicola, sul tema della Net neutrality (no, quello di Rutelli no, è troppo anche per me);
  • Della serie “che sfiga”, il link è questo… e c’è poco da commentare! :-);
  • Una riflessione molto interessante sul rapporto tra vecchi e nuovi media, e di come a volte i nuovi si comportino come i vecchi – che condivido in pieno – è quella di Federico, che trovate qui.
  • La conquista dei new media (da parte degli old media) è il tema delle riflessioni di Marco, di Cristian e di Carlo.
  • Memememememe: Catepol batte tutti. Tre in un colpo solo!
  • Un bel post è quello di Mauro (perché? Perché è una persona seria e coerente …e poi ha stregato una mia tesista che non fa che parlarmi di lui… uff…)

Anche questa volta è tutto, alla prossima!

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