Era Maggio quando Ernesto mi chiamò al cellulare trovandomi – come spesso accade – in autostrada, sulla via per il paesello. La conversazione, come molte altre volte in quei giorni, vertè sull’esigenza di mettere a sistema una serie di esperienze vissute assieme ad altri amici, con i quali era frequente trovarsi a lavorare in diversi contesti sul tema dell’Open Government. Un tema del quale tutti noi, a vario titolo, ci stiamo occupando ormai da molto tempo e che ci vedeva (e ci vede tuttora) impegnati con l’obiettivo di illustrare la tematica ai nostri diversi interlocutori. L’idea, a partire dalla convinzione  radicata in tutti noi che questo tema sia centrale per lo sviluppo del Paese, era semplicemente quella di mettere in comune le forze, convinti che l’insieme delle nostre voci potesse essere più forte della loro somma.

Questa semplice considerazione ci ha spinti ad incontrarci più volte, su e giù per l’Italia, e coinvolgere man mano altri che condividono non solo la visione sul ruolo dell’Open Government, ma anche un modo di vivere le relazioni ed i rapporti personali e professionali.

Questo ha fatto si che gli incontri periodici non servissero soltanto a ragionare su un tema importante ed appassionante, ma anche e soprattutto a consolidare le relazioni di un gruppo che oggi, a distanza di molti mesi dai primi incontri, fa finalmente la sua prima “uscita pubblica”. Nella migliore tradizione di “openness” che vogliamo ci caratterizzi, lo fa con una richiesta di collaborazione aperta a tutti. La fa con la pubblicazione di un Manifesto per l’Open Government che rappresenta il punto di partenza dal quale, nelle prossime due settimane, attraverso il contributo di tutti contiamo di ottenere un vero e proprio manifesto programmatico che possa essere di stimolo alle Istituzioni, per sviluppare politiche di Open Government efficaci.

Naturalmente, tornerò più volte su questo argomento, per ora voglio soltanto suggerirvi di visitare il sito  – che abbiamo chiamato DataGov.it – sul quale troverete una prima bozza del Manifesto per l’Open Government pronta per ricevere i vostri commenti, ed un primo sondaggio per chiedere quali siano i dati ritenuti più importanti da “liberare”.

Prima di salutarvi, voglio ringraziare tutto il gruppo con il quale, rubando punti moglie, abbiamo lavorato intensamente per preparare questa iniziativa ed impostare quelle che seguiranno. Un gruppo come difficilmente son riuscito a trovarne in altre occasioni quanto a competenze, impegno, capacità di visione e spirito di collaborazione: Ernesto Belisario, Andrea Casadei, Gianluigi Cogo, Luca De Pietro, Gianni Dominici, Claudio Forghieri, Carmelo Giurdanella, Salvatore Marras, Flavia Marzano, Guido Scorza.

Grazie a tutti, amici vecchi e nuovi.