Riporto qui il mio contributo per Saperi PA, relativo all’incontro del 30 (martedì prossimo) dedicato alla presentazione del nostro Manifesto per l’Open Government nel contesto degli appuntamenti dell’IGF Italia. La registrazione è qui. Mi auguro che parteciperete numerosi!

Non è un obiettivo facile da raggiungere, quello che si pone l’Associazione Italiana per l’Open Government. Cercare di contribuire alla creazione di una cultura orientata all’apertura, alla condivisione ed alla partecipazione nella pubblica amministrazione italiana, infatti, vuol dire vedersela con una vera e propria selva di leggi, impedimenti, ostacoli normativi e più spesso culturali che non rendono certo semplice il percorso. Soprattutto quando il vero cardine del cambiamento che si vuole promuovere consiste in un processo di innovazione sociale che vede pubblica amministrazione, cittadini ed imprese protagonisti di un sistema che può funzionare soltanto quando tutti i soggetti coinvolti divengono realmente attori partecipi attivamente (e proattivamente) in un modello di costruzione condivisa del cambiamento.

Per questo motivo la prima azione pubblica dell’Associazione è stata quella di promuovere la creazione di un Manifesto per l’Open Government. Un Manifesto che contribuisse ad identificare i contorni di un concetto, di un’idea, di un modello di sviluppo per la società civile del quale troppo spesso si parla in astratto. Muoversi verso una politica di sensibilizzazione verso il tema dell’Open Government, invece, vuol dire identificarne la fisionomia, tracciarne i principi chiave, rilevarne la natura profonda, così da costruire quelle azioni volte a promuoverne lo sviluppo.

Per questo motivo la costruzione del Manifesto non poteva che essere partecipata, per farsi forte di quell’intelligenza collettiva che è la vera risorsa della Rete. Ecco quindi che i dieci principi chiave proposti dai promotori sono stati messi in discussione per due settimane in Rete. Ed ecco che la Rete, ancora una volta, ha dimostrato la sua forza. Sono stati diverse centinaia i commenti lasciati sul sito, le mail giunte all’Associazione, le riflessioni condivise attraverso Facebook e Twitter riguardanti i diversi articoli del Manifesto.

Commenti sempre puntuali, mai generici, comunque costruttivi, che hanno consentito l’avvio di un complesso lavoro di riorganizzazione del Manifesto che vedrà luce – in una sua forma definitiva – nel corso del Convegno organizzato alla Sapienza in occasione della giornata dell’IGF Italia. In piena logica “open”, quindi, il Manifesto che verrà presentato – a partire dagli articoli proposti on-line ed in base alle considerazioni emerse in rete – rappresenterà il risultato di un lavoro partecipato e condiviso da quella comunità della Rete fatta di esperti, professionisti, funzionari pubblici e privati, docenti universitari che si occupano, a vario titolo, di questo tema.

Il convegno del 30 Novembre, che si svolgerà a partire dalle 10.00 sino alle 13.00 presso l’Aula Wolf del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, Università di Roma (Via Salaria 113) sarà l’occasione per presentare il Manifesto nella sua forma definitiva ed introdurre i prossimi programmi dell’Associazione, che dal Manifesto vuole partire per promuovere la cultura dell’Open Government nel nostro Paese.

Per partecipare è sufficiente iscriversi tramite la pagina dedicata all’evento (i posti sono limitati), o collegarsi al sito dell’Associazione per avere ulteriori informazioni.