C’è voluto un po’ di tempo in più del previsto (io le cose facili mai), ma alla fine ce l’ho fatta. Ho venduto la mia casetta di Roma e mi sposto in campagna. Me ne vado in Sabina, ove ho acquistato una bella villetta lontana dal traffico, dai vicini, da tutto.
Circondato da ulivi e mucche, sperimenterò la condizione di digital diviso (perchè qui ADSL manco a parlarne) in un Comune ove l’informatica non è che una prospettiva lontana (uno sguardo al sito del Comune è significativo).
Un po’ come un novello Hahnemann, verificherò cosa vuol dire vivere dove la rete non esiste.
Mi sa che mi serve un bell'”in bocca al lupo“…
Caspita, Stefano! A quando le Bucoliche 2.0?
Mi sa che esistono ancora i piccioni viaggiatori… basta solamente ammaestrarli bene! un ritorno alle origini. In bocca al lupo!
esiste il tcp ip over pigeon, c’è l’apposita rfc, con tanto di foto.
😉
Non me la conti giusta.
Non avrai neanche una chiavetta HSDPA? Su, mi faccia controllare le tasche!
fatti forza, ce la puoi fare. ti capisco. è difficile all’inizio ma dopo un po’ ce la si fa. eccome se ce la si fa. 🙂
benvenuto nel club:)
io abito qui http://www.comune.stella.sv.it/9.html
Non solo niente adsl, ma nemmeno il metano (solo gpl).
e appena viene giù un po’ di pioggia (ma poca) salta la luce
Coraggio!
io vedo la parte positiva del sabinacamp 🙂
come sai bene, appoggio in toto
abbracci e congeatulazioni stefanú 🙂
Quoto Federico. Comunque: DAJE!!!
vedo che ti riavvicini ai posti che ti sono sempre piaciuti 🙂
Porca miseria, prof, che svolta!
Devo dire che trovo la sua scelta bella e intelligente.
Well, senza adsl non sarà mica facile, specie agli inizi, ma tant’è.
Anyway..Bella scelta, davvero! (fa molto Andre de Carlo, poi!)
Mi piacerebbe anche a me fare lo stesso, one day.
Un progettone di eGovernment che ti porti la banda larga si può fare. Ne parlo io con Brunetta, tranquillo.
In pratica io sono da sempre un digital diviso, mi sa che devi dotarti di modem hsdpa e iniziare a smadonnare con le tariffe del c**** dei nostri operatori.. un po’ quello che faccio da qualche anno a questa parte : P
Un in bocca al lupo da uno che la sua condizione di digital diviso l’ha lasciata da soli 3 giorni!
bè in bocca al lupo e una lettura consigliata : Walden (http://it.wikipedia.org/wiki/Walden)
🙂
intanto complimenti per la casa! sono sicuro che nel piano hobby c’è spazio per lo storage del tuo celebre gateau (verifica prima le fondamenta, però… :-))
circa il digital divide, credo che con la chiavetta per la connessione mobile e una salutare riconversione al minimalismo tecnologico (concentrarsi sui testi e rinunciare a qualche video di troppo) potrà persino farti bene…si torna alle leve razionali
un abbraccio e non pensare di cavartela, tra poco arrivano le cavallette!
🙂
a
Località segreta 2.0? 😛
BEATO LEI PROF.!!!!
MEGLIUO UNA VITA IN SANTA PACE SENZA ADSL O UNA VITA CON ADSL NELLA GUERRA?
A LEI ED A TUTTI LA RIFLESSIONE.
Benvenuto in campagna.
fratellone
è vero, le cose facili non sembrano andare d’accordo con le fattezze del nostro codice genetico, sarà per un atavico e radicato senso di sfida? ma considerando che ogni cosa in cui ti cimenti alla fine sembra riuscire più che bene che dire,in questo caso se Maometto non va alla montagna e va in campagna la campagna andrà incontro a Maometto e quindi la prossima sfida sarà l’evangelizzazione del popolo sabino ai misteri della rete!!…in bocca al lupo mentore del digitale!!!
Bè Prof. più che un “in bocca al lupo” le do il benvenuto nel mondo dei digital divisi. Abito in campagna da sempre e qui l’ADSL non solo non arriva, ma non arriverà mai, in più anche il cellulare prende poco e non posso comprare la scheda… Sto ancora con la 56K e viaggio a 50.2!!! D’hooo!!!
Ci si abitua??? mmmh… In compenso si gode un bel relax!!!
Un caloroso augurio. Io quando decisi di venire in Abruzzo, ho passato le pene dell’inferno per i primi due anni. Poi Tiscali mise il vero collegamento satellitare, e per due anni andai avanti con quello.
Finalmente fastweb nel 2006 … oggi nel 2008 disponiamo dell’adsl, alla quale non posso aderire, altrimenti perdo il numero di telefono che per 7 anni i miei clienti hanno imparato a conoscere.
augurissimi 🙂
Io ho fatto 3 anni di cayenna, vivevo in campagna senza telefono, con adsl a 1 km in linea d’aria 🙁
Mi sono arrangiato con tim-mobile, protocollo edge (umts? maddeché), ma è un’esperienza che può mettere a dura prova il sistema nervoso di chiunque.
In linea teorica poteva anche andare, ma il servizio era davvero pessimo con cadute continue, giorni senza linea, lentezze esasperanti, blocchi, sfondamenti inavvertiti del “bonus” con scippi con destrezza di centinaia di euro…
Ora ho cambiato casa e sto in montagna, con adsl… mi pare di essere rinato…
Quello che sconvolge è l’idea di quanta gente potrebbe vivere meglio se la tecnologia funzionasse, o meglio la facessero funzionare… invece siamo costretti ad andare avanti e indietro come coglioni, a consumare e inquinare, per far girare l’economia di qualcuno…
Ma, alla fine, com’è andata? Il cambiamento è stato piacevole?
Ciao
prof non vuole un cavallo da compagnia? è dolcissimo e tanto bisognoso di affetto!